La sicurezza domestica è sicuramente una delle preoccupazioni principali per la maggior parte delle persone. Fortunatamente, la produzione edilizia del settore ha reso possibile poter usufruire di soluzioni sempre più consone a condizioni di estrema stabilità e sicurezza, al fine di ovviare a possibili tentativi di infrazione o manomissione della serratura.

Una delle opzioni più utilizzate per la salvaguardia della propria casa sono le inferriate; si tratta di strutture utilizzate tendenzialmente per ambienti esterni, in prossimità di finestre e balconi. La loro peculiarità è quella di essere comunque una soluzione non fissa, ma per appunto apribile; in questo modo oltre a tutelare la sicurezza non si percepirà alcun senso di oppressione. Le inferriate hanno una resistenza indubbia, oltre ad essere duttili dal punto di vista estetico grazie a realizzazioni di diverso genere.

Una nota dolente può riguardare l’usura o la compromissione delle serrature, spesso tendenti ad ossidarsi; che sia per questione di usura dovuta al tempo, sia per problematiche di altra matrice, sostituire la serratura delle inferriate è un’eventualità abbastanza comune. Vediamo quindi come procedere, prendendo per buone le informazioni che sono state messe a disposizione dall’esperienza del fabbro con sede a Torino con cui abbiamo parlato.

Sostituire una serratura per inferriate in maniera autonoma

Come accennato precedentemente, trovare abitazioni dotate di inferriate a tutela della sicurezza è diventata quasi una consuetudine. Questo genere di installazione può andare incontro all’usura del tempo, essendo realizzata soprattutto per un uso esterno e quindi soggette alle intemperie e agenti esterni. Una volta compromessa, la serratura necessita inevitabilmente di una sostituzione al fine di poter procedere all’apertura e chiusura del cancelletto in ferro. Nel caso ci siano difficoltà nell’apertura dell’infisso, è importante procedere con l’apertura in modo prudente e intelligente.

Chiaramente, trattandosi di un processo di manutenzione non proprio semplicissimo, se non si hanno competenze adatte, oltre agli utensili necessari, è bene riferirsi ad esperti del settore al fine di non compromettere ulteriormente la situazione delle inferriate. Nel caso in cui invece si abbiano le competenze utili per riuscire in un opera manutentiva in maniera autonoma, la sostituzione della serratura di un’inferriata può essere abbastanza semplice e lineare se si rispettano alcuni passaggi fondamentali.

Materiali e passaggi fondamentali per una sostituzione autonoma

Chiarita l’importanza di possedere elementi teorici e pratici al fine di poter sostituire una serratura per inferriate in maniera autonoma, è importante conoscere in concreto cosa è necessario sia dal punto di vista materiale che esecutivo. Per quanto concerne gli utensili necessari per una lavorazione adeguata, bisogna avere a disposizione un set completo di cacciaviti, strumenti fondamentali per procedere sia alla rimozione della vecchia serratura che al montaggio della nuova. Chiaramente, avere già in dotazione anche la serratura nuova è consigliato prima di procedere alla rimozione di quella ossidata o guasta.

Per quanto riguarda il procedimento di rimozione, è importante rispettare gli step alla perfezione; in primis, bisognerà aprire correttamente le inferriate al fine di poter rimuovere la serratura usurata. A questo punto, il primo passo è procedere allo smontaggio della piastrina che blocca il montante, svitando le viti a croce che sono assolutamente da conservare poiché saranno nuovamente utili. La rimozione del montante è piuttosto semplice una volta rimosse le viti; basterà semplicemente procedere all’estrazione dalla struttura anche a mano nuda e senza dover imprimeremo una forza particolare. Da questo momento in poi si lavorerà unicamente sul montante senza dover più intervenire sulla struttura delle inferriate. Rimuovendo la piastrina precedentemente citata si procederà svitando le viti a taglio per estrarre la serratura danneggiata, conservandole in maniera oculata anche in questo caso.

Da questo momento in poi si lavorerà unicamente sulla nuova serratura; il procedimento da seguire sarà praticamente a ritroso, procedendo con l’inserimento delle viti a taglio e con l’inserimento della serratura nel montante. Superato questo passaggio la serratura nuova va inserita esattamente come quella vecchia; una volta posizionato va riavvitata anche la piastra che teneva in blocco il montante, utilizzando le viti a croce. Dopo una serie di tentativi di collaudo la serratura sarà definitivamente pronta per essere utilizzata.