Se stai pensando di sostituire delle serrande, prima ancor di contattare un rivenditore è bene farti un’idea sui vari modelli presenti sul mercato, per capire le diverse funzioni, conoscere i materiali, i costi ed effettuare così una scelta più consapevole che ti consentirà di ottenere i risultati desiderati. In commercio sono disponibili serrande e avvolgibili comuni, blindati, coibentati, elettrici: tutti offrono soluzioni diverse in base alle proprie esigenze.
Serrande in PVC
Le serrande in PVC sono fra le più economiche, leggere e facili da montare. Resistono agli agenti atmosferici e offrono un buon isolamento termico. Tuttavia non sono totalmente schermanti contro i raggi solari, poiché li lasciano filtrare anche se in minima parte. Possono essere installate con un meccanismo manuale oppure motorizzato. Il consiglio è di scegliere un colore chiaro, perché la prolungata esposizione a temperature elevate potrebbe causare una leggera deformazione.
Serrande in alluminio
Si tratta di un modello più resistente rispetto a quelle in PVC, offrono una buona protezione anti-scasso, ma dal punto di vista dell’isolamento termico sono meno performanti, in quanto subiscono la formazione della condensa. Esteticamente appaiono più moderne e proteggono in modo totale dai raggi del sole. C’è un’ulteriore differenziazione per questa tipologia, perché possiamo avere delle serrande in alluminio coibentato, le più diffuse, che proteggono dagli agenti atmosferici più violenti (come la grandine), ma possono essere danneggiate con delle bollature, pur senza rompersi, mentre l’alluminio ad altà densità, viene anche definito “antigrandine”, proprio perché molto più resistente agli urti, consentendo inoltre una protezione maggiore contro le intrusioni.
Serrande in acciaio
Le più resistenti, performanti, ma anche le più pesanti, per cui necessariamente avranno bisogno di un meccanismo di sollevamento elettrico. Con l’inserimento di blocchi meccanici diventano blindate e le più adatte a essere definite anti-scasso. L’unico neo è rappresentato dallo scarso isolamento termico, ma sono anch’esse antigrandine e indeformabili.
Serrande in legno
Probabilmente le più belle da vedere, presentano qualche problema dovuto alla porosità del materiale. Si dovrà mettere in conto di cambiarle dopo alcuni anni, perché hanno una durata inferiore rispetto a plastica e metallo. Se ben curate comunque si può pensare di installarle, eseguendo un trattamento isolante sulla superficie esterna, affinché risulti più robusta. In ogni caso il legno è il miglior isolante termico e acustico che si possa avere.
Serranda orientabile
In questo caso oltre ad essere avvolgibile, le lamelle si possono sollevare, affinché possano filtrare aria e luce nella quantità desiderata. Molto utili se si vuole effettuare il ricambio d’aria mantenendo comunque la penombra, vengono solitamente realizzate in alluminio. Puoi approfondire qui!
Impiego degli avvolgibili e costi
Il modello giusto di avvolgibile dipenderà dall’uso che ne dovrai fare. Per le tapparelle di finestre e balconi di un appartamento a un piano elevato, il PVC andrà bene per esempio, perché non avrai bisogno di modalità anti-scasso. Allo stesso tempo dovrai tener conto eventualmente del colore, perché spesso i condomini richiedono di non differenziarsi dall’insieme.
Per una casa a piano terra invece l’alluminio e l’acciaio ti faranno sentire più sicuro e quest’ultimo è il materiale ideale per le serrande di box e negozi, possibilmente con sollevamento motorizzato.
I costi dipendono dai metri quadri, dal materiale, dal meccanismo manuale/elettrico e dalla manodopera. Si parte dai 50/60 euro al metro quadro per il PVC, fino agli 800 euro per le serrande blindate e i prezzi possono salire per le certificazioni necessarie alle strutture motorizzate. In ogni caso la sostituzione degli infissi è considerata un aspetto importante per il miglioramento dell’efficienza energetica e rientra nelle agevolazioni fiscali previste in questi casi. Ti consigliamo comunque di richiedere qualche preventivo per poter mettere a confronto più professionisti, poiché il costo finale del lavoro complessvo può variare sensibilmente.
Infine, terminiamo l’articolo con un consiglio fondamentale: la manutenzione. La serranda che avrai acquistato è destinata ad avere vita breve se non dedichi il tempo necessario alla lubrificazione delle guide e alla pulizia, ovviamente facendo sempre attenzione ad evitare movimenti bruschi. In caso di episodi sfortunati, puoi affidarti ad un servizio di riparazione serrande che potrà sistemare qualsiasi malfunzionamento. Leggi anche questo articolo su come sbloccare la serrtura dell’inferriata! Potrà tornarti utile anche per la serratura del tuo avvolgibile.