A molti piace, e dà sicurezza e tranquillità, ma non per questo un lavoro d’ufficio , o in fabbrica, deve essere necessariamente l’impiego perfetto per tutti quanti.. Per molte persone, infatti, avere un rapporto umano vivo e continuativo durante la propria giornata lavorativa è molto importante; e per alcune di loro, inoltre, è sorgente di grande soddisfazione assecondare un impulso interiore ad una creatività, se non obbligatoriamente di tipo artistico, di sicuro di genere artigianale, che porti a creare qualcosa con le proprie mani – cosa difficile da fare in un ufficio.

Per queste persone, oggi, esiste una possibilità molto concreta e abbordabile di combinare questo desiderio di cambiamento e novità lavorativa con l’ovvio desiderio di avere un reddito interessante: fra tante, sta guadagnando popolarità rapidamente la decisione di avviare un’attività commerciale singolare, e aprire una gelateria.Non c’è dubbio che fare una scelta di questo tipo, e abbandonare un lavoro d’ufficio – a qualsiasi livello esso fosse – per andare a fare il gelataio, costituisca un significativo cambio di prospettiva, e generi dei cambiamenti profondi sia nella propria quoditianità che da un punto di vista economico.

Di sicuro, lavorare come gestori di una gelateria ha delle caratteristiche particolari, diverse da quelle di qualsiasi altro genere d’attività anche nel campo della ristorazione, e unisce precisamente le due spinte di cui, poche righe sopra, stavamo parlando: da una parte, la soddisfazione reale di dedicarsi ad un lavoro autonomo, creativo, indipendente e con forti rapporti umani, che ha anche un alto tasso di manualità, e dall’altra delle possibilità di ritorno economico assolutamente degne di attenzione.

La marginalità legata ad una gelateria, infatti, è certamente significativa: le materie prime sono economiche, e il prodotto finito offre ricavi di tutto rispetto. Inoltre, il che forse è perfino più attraente, in una gelateria si vende un prodotto che piace praticamente a tutti, e che per molti mesi all’anno viene consumato da persone di tutte le età, anche nel corso di una semplice camminata: basti pensare alla facilità con cui, in estate, si decide di passare a comprare un gelato, o al modo in cui, sempre, l’apertura di una nuova gelateria vede folle di curiosi (e di golosi!) ammassarsi per degustare la produzione.

Anche le Yogurterie, che sono ben più rare nel nostro Paese, presentano punti di attrattiva significativi: anzitutto la ridotta competizione, poi il richiamo della moda, specialmente per i molto giovani, presso i quali il frozen yogurt ha tutte le carte in regola per diventare un prodotto di tendenza. Non si pensi, ovviamente, che tutto quanto abbiamo detto possa in alcun modo voler dire che aprire una gelateria sia banale, o non debba essere valutato attentamente.

Anzi: come tutte le attività indipendenti, è soprattutto inizialmente, prima ancora dell’apertura, che si presentano le maggiori possibilità di errore, quando devono essere prese quelle mille decisioni da cui, in modo che è spesso complicato da prevedere, dipenderà il successo reale della gelateria stessa. Ed è per questo motivo che è poco consigliabile, specie agli esordienti, tuffarsi a capofitto nell’impresa; è meglio affidarsi a società specializzate – ne esistono molte – che possiedano le competenze per consigliare efficacemente il futuro imprenditore sulla scelta del locale, sull’arredo e sui macchinari necessari, e naturalmente su come, concretamente, si prepari un gelato che tutto il quartiere voglia assaporare spesso e volentieri.