Li immaginiamo sempre in automobile, a percorrere migliaia di chilometri per andare a trovare i clienti più diversi; con la classica valigetta in mano, la giacca e la cravatta, e una stretta di mano decisa; sempre attivi, chiacchieroni e col pallino della vendita. Sono gli agenti di commercio, e anche in quest’epoca moderna fatta di Internet, e-mail e relazioni digitali, la loro figura professionale è più che mai attuale.

Ma domandiamoci: al di là di ovvi e facili stereotipi, che cos’è davvero un agente di commercio? Come si svolge la sua giornata, e quali sono I suoi impegni e I suoi compiti professionali?Chi è, e cosa fa?Un agente di commercio moderno svolge, in sostanza, lo stesso genere di attività che i suoi colleghi hanno svolto per decenni e decenni – sono, se mai, gli strumenti a cambiare. In generale, il suo compito è quello di visitare negozi e aziende per segnalare dei prodotti o dei servizi, su mandato dell’azienda che li eroga o li produce.

Generalmente, l’agente di commercio è un professionista autonomo, e riceve un compenso dal suo mandatario che è in parte fisso e in parte a provvigione.Quali attività svolge nel concreto?Oltre a quella essenziale – la visita ai clienti durante la quale propone e contratta la vendita dei prodotti o servizi dei suoi mandatari – la giornata dell’agente di commercio è indubbiamente piena di attività da esercitare.

Deve ottenere, e in seguito occuparsi di sistemare, liste di potenziali clienti – che possono provenire dalle ricerche di mercato dei suoi committenti, da quelle svolte da lui personalmente, o acquistate da aziende specializzate; oltre a questo deve contattare, telefonicamente o tramite e-mail o lettera, i clienti potenziali per ottenere appuntamenti e predisporre le visite; alimentare i rapporti con la clientela già acquisita; seguire gli ordini dei clienti, controllando prezzi e tempi di consegna e agendo da intermediario fra loro e il committente; esaminare metodicamente il livello di soddisfazione dei suoi clienti; e partecipare, sia per mantenersi aggiornato sulle novità del suo settore che per incontrare potenziali committenti e clienti, a fiere e mostre del suo campo.

Dove lavora?Se si pone questa richiesta ad un agente di commercio con una certa maturità, quasi certamente questi risponderà con un sorriso “Di solito in macchina.” In effetti, a fronte delle visite da fare, un agente di commercio deve effettuare spostamenti significativi, che spesso occupano molte ore della sua giornata tipica. Specialmente se la zona che gestisce è molto ampia, un agente deve essere pronto a passare lunghi periodi distante da casa.

Quali strumenti usa?A un agente di commercio occorrono ben poche attrezzature: oltre all’automobile, che come abbiamo detto è essenziale, sono solitamente sufficienti un buon computer per le esigenze di videoscrittura e, ormai assolutamente indispensabile, un telefono cellulare per poter essere sempre in contatto con la clientela e la committenza.

Ci sono requisiti?Da un punto di vista scolastico, per fare l’agente è essenziale un diploma di scuola media superiore, ad indirizzo tecnico o commerciale, e da un punto di vista burocratico, l’iscrizione all’apposito Ruolo. Ma il requisito più rilevante è caratteriale, e consiste in un’innata cortesia, nella capacità di contrattare con le persone, e nel senso degli affari – oltre ad una significativa abilità nell’organizzare utilmente il proprio tempo e il proprio lavoro.