Quello che si cercherà di fare nei paragrafi successivi è di realizzare una semplice e dettagliata descrizione di queste caldaie, citando e successivamente approfondendo le varie tipologie, riportando i vantaggi proprio di queste caldaie, successivamente sarà brevemente spiegato dove possono essere anche installate.
Caldaie a condensazione nel riscaldamento industriale: definizione e caratteristiche principali
Le caldaie a condensazione sono molto simili a quelle tradizionali, ovvero alle famose caldaie a gas, ma risultano essere un’evoluzione di quest’ultime.
In pratica le caldaie a condensazione sono in grado di riscaldare l’acqua ed anche l’ambiente in cui sono installati, in questo caso nelle strutture industriali, che possono essere grandi o anche piccole, riuscendo rispetto alle classiche caldaie a risparmiare i costi in termini di bolletta, ridurre di molto i livelli d’inquinamento e di realizzare un risparmio energetico medio del 35%.
La caldaia a condensazione in pratica riesce a recuperare e sfruttare tutto il calore che è all’interno dei fumi di scarico e del vapore acqueo riuscendo a trasformarlo in semplice energia.
Questo permette rispetto ad una caldaia a gas di utilizzare una fonte energetica aggiuntiva.
Caldaie a condensazione: le principali tipologie
Esistono in commercio tantissime caldaie a condensazione, ora riporteremo e descriveremo però solo quelle principali.
Genus Premium Evo HP EU 45-65, un tipo di caldaia a condensazione di potenza elevata, adatto per strutture industriali e non, predisposta per l’installazione singola ed in cascata.
Questo tipo di caldaia riesce ad offrire all’utente il massimo comfort, con tutta la tranquillità della tecnologia a condensazione ad alta efficienza.
Questo tipo di prodotto è in grado autonomamente di gestire la propria potenza per far in modo che la temperatura si mantenga al livello che si desidera.
Hermann Saunier Duval Semiatek, un’altro tipo di caldaia a condensazione che è dotata di uno scambiatore primario in lega di alluminio e di silicio anticorrosione.
Questo tipo di caldaia riesce facilmente ad integrarsi addirittura con un impianto solare, riuscendo a produrre acqua sanitaria calda corrispondente ad una quantità di 17 litri al minuto.
Caldaie a condensazione: i vantaggi
Vi sono molteplici vantaggi che riguardano le caldaie a condensazione, ora riporteremo solo quelli essenziali.
Vi è l’assenza di centrale termica, di locali di servizio e quindi queste caldaie possono essere facilmente installabili all’esterno e di risparmiare anche spazio.
Inoltre la possibilità di riutilizzare il calore permette di raggiungere rendimenti di combustione fino al 109%, risparmiando così combustibile rispetto agli impianti classici.
Il sistema è modulare, quindi questo consente la realizzazione di impianti più razionali.
Infine questo tipo di caldaia è in grado di inquinare pochissimo.
Caldaie a condensazione nel riscaldamento industriale: dove installarle
Le caldaie a condensazione possono essere installate nei locali ad uso industriale, come all’interno delle officine, fabbriche, capannoni, ma anche nei locali pubblici e commerciali, nelle autofficine, falegnamerie, tipografie, industrie tessili ed anche in quelle cartarie. Le caldaie a condensazione quindi potrebbero essere molto comode e vantaggiose da essere installate in tutti questi settori ed anche in altri.
Inoltre possono essere impiegate sia all’interno degli ambienti che all’esterno in diverse altezze e distanze.
Conclusioni
In conclusione si può affermare che installare una caldaia di questo tipo è sostanzialmente un vantaggio che uno svantaggio, risultando positivo sia per l’ambiente dove ci relazioniamo e viviamo che in termini economici.