La Berberina si è dimostrata un valido aiuto al buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare. Ma di cosa si tratta esattamente?
Forse non tutti sanno che la Berberina è una sostanza estratta dalle piante del genere Berberis. È conosciuta da tempo per le sue numerose proprietà benefiche, ma recenti studi hanno portato alla luce e valorizzato al meglio la sua capacità di regolarizzare i parametri glucidici e lipidici. Il colesterolo alto e un’alta concentrazione di glucidi nel sangue sono due alterazioni che influiscono negativamente sul nostro apparato cardiovascolare.
Il moderno stile di vita ci porta ad un’esistenza sedentaria e carica di stress che spesso causa l’insorgere di diverse patologie.
I fattori di rischio cardiovascolare: la sindrome metabolica
La Sindrome Metabolica è una condizione che si verifica a causa di un insieme di fattori diversi tra loro. Quando si presentano almeno tre tra i seguenti fattori di rischio possiamo parlare di Sindrome Metabolica:
- Colesterolo elevato
- Elevati livelli di trigliceridi nel sangue
- Alti livelli di glicemia nel sangue causati da insulino resistenza
- Ipertensione arteriosa
- Obesità
Colesterolo alto, cosa fare?
Il colesterolo alto è una condizione piuttosto diffusa. Cattiva alimentazione, vita sedentaria, predisposizione genetica, scarsa attività fisica… Sono molte le concause che possono far innalzare i livelli di colesterolo nel sangue.
Il colesterolo non va, però, demonizzato. Si tratta infatti di una molecola che, nelle giuste quantità, è utile al nostro corpo. L’importante è non superare i valori consigliati.
Quasi tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo dovuto confrontarci con degli esami del sangue fatti per verificare il livello di colesterolo. Ormai è diventata una terminologia di routine la distinzione tra:
- Il colesterolo presente nel sangue contenuto nelle LDL: Anche conosciuto come colesterolo cattivo
- Il colesterolo presente nelle HDL: conosciuto anche come “colesterolo buono”
Quando il colesterolo totale (LDL più HDL) è troppo alto si è affetti da ipercolesterolemia.
Possiamo considerare valori accettabili i seguenti parametri:
- colesterolo totale: fino a 200 mg/dl
- colesterolo HDL: non inferiore a 50 mg/dl
- colesterolo LDL: fino a 100 mg/dl
L’ipercolesterolemia è considerata un importante fattore di rischio cardiovascolare. Un innalzamento del colesterolo può infatti portare all’insorgenza di gravi patologie, come infarto miocardico e ictus.
Mantenere un buon livello di colesterolo nel sangue ci permette di godere di una salute migliore. Ma cosa fare e cosa evitare?
- Adotta uno stile di vita sano
- Assicurati di seguire un’alimentazione sana e col giusto apporto di macro e micro nutrienti
- Fai una moderata attività fisica
- Cerca di ridurre, per quanto possibile, i fattori di stress
- Non rimandare troppo i controlli periodici
Cerca di agire quanto prima per porre rimedio ad alti livelli di colesterolo nel sangue. Se i valori superano i limiti consentiti, rivolgiti ad un medico. Quando invece i valori del colesterolo sono al limite, ma ancora nella norma è possibile cercare di ridurli correggendo gli errori alimentari, aumentando l’attività fisica e facendo ricorso ad un prodotto formulato appositamente per contrastare il colesterolo alto. Berberol in compresse è un valido aiuto perché facendo lavorare in sinergia la berberina e la silimarina, contribuisce alla regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare.
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Insulina
Oltre al colesterolo, per assicurarci un buono stato di salute del nostro apparato cardiovascolare, è bene tenere sotto controllo anche il livello di insulina nel sangue. L’insulina è un ormone che svolge la funzione di mantenere stabile la glicemia, ossia i livelli di glucosio presenti nel sangue. Quando la glicemia supera i livelli consigliati diventa la causa di diverse patologie.
Se la capacità delle cellule di rispondere all’insulina non è ottimale si verifica un aumento della glicemia. Si parla in questo caso di insulino resistenza, uno dei principali fattori della sindrome metabolica.
Trigliceridi
I trigliceridi rappresentano una fondamentale fonte energetica per il nostro corpo. E’ solo un eccesso della loro presenza a causare problemi di salute.
È importante che il loro valore si assesti tra i 50 e i 150 mg/dl, mantenendosi il più possibile attorno ai 100 mg/dl. Questo perché valori troppo alti portano all’insorgenza di patologie cardiovascolari ma valori eccessivamente bassi sono comunque dannosi per il nostro organismo.
Berberina: un valido aiuto al nostro apparato cardiovascolare
Diversi studi hanno dimostrato come la Berberina abbia effetti positivi nel contrastare i principali fattori di rischio cardiovascolare. Sembra infatti riuscire a tenere sotto controllo trigliceridi, colesterolo e glicemia. Si tratta dunque di una sostanza preziosa ma di difficile assimilazione. Viene infatti scarsamente assorbita dal nostro intestino e finisce per essere eliminata.
Per ovviare al problema sella sua scarsa biodisponibilità viene associata alla Silimarina.
La silimarina, in sinergia con la berbrina, lavora per contrastare i principali fattori di rischio cardiovascolare. L’uso della silimarina consente infatti alla berberina di essere maggiormente assorbita dal nostro organismo. La natura ci viene in aiuto fornendoci un modo efficace, ma al contempo rispettoso del nostro organismo, per contrastare i fattori di rischio delle patologie cardiovascolari.