L’olio extravergine d’oliva è uno dei pilastri della dieta mediterranea, un condimento che fa parte della nostra tradizione culinaria e dalle proprietà preziose.

Ma come riconoscere un olio EVO di qualità? Scopriamo insieme le caratteristiche di un buon olio extravergine d’oliva.

Proprietà dell’olio extravergine di oliva

L’olio extravergine di oliva è il condimento per eccellenza dell’area mediterranea, ingrediente pregiato, particolarmente amato da nutrizionisti e chef, alleato insostituibile per chi è alla costante ricerca di uno stile di vita sano.

L’olio extravergine di oliva, infatti, oltre ad essere particolarmente buono è anche importante per la salute, poiché è una fonte di vitamina E e svolge un’importante azione antiossidante.

Ovviamente queste proprietà sono tipiche dell’olio EVO di qualità, mentre vengono meno in tutti quei prodotti realizzati con materie prime di scarto e con procedimenti non conformi alla legge.
Sul mercato è possibile trovare una vasta gamma di oli, come fare quindi per individuare il migliore e evitare di consumare un prodotto di bassa qualità?

Per riconoscere il migliore olio extravergine di oliva è importante prestare attenzione ad alcuni fattori, vediamoli nel dettaglio.

Leggere con attenzione l’etichetta dell’olio extravergine di oliva

L’etichetta di un prodotto è come la sua carta d’identità, infatti descrive tutte le caratteristiche principali dell’alimento, fornendo le informazioni necessarie per guidare il cliente nel suo acquisto.
In particolare è importante scegliere un olio extravergine di oliva la cui etichetta sia ben chiara e leggibile, infatti un buon olio extravergine di oliva mostrerà sempre nella sua etichetta le seguenti informazioni:

  • Denominazione del prodotto: dovrà essere obbligatoriamente “Olio Extravergine di Oliva”;
  • Categoria: un prodotto di qualità avrà indicato ad esempio “Olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici”;
  • Paese di origine: è preferibile scegliere sempre un prodotto italiano, il nostro Paese ha diverse aree d’eccellenza, come Liguria, Toscana, Campania o Puglia;
  • Quantità;
  • Limite massimo per il consumo: un olio EVO di qualità deve essere consumato entro un massimo di 18 mesi;
  • Informazioni nutrizionali;
  • Azienda produttrice e lotto.

Oltre a queste informazioni obbligatorie, il produttore può inserire altri elementi, come ad esempio la dicitura “estratto a freddo”, ciò sta a indicare che l’olio extravergine di oliva è stato estratto ad una temperatura non superiore ai 27°C.

Questa tipologia di olio EVO è sicuramente tra le migliori, scopriamo perché.

Perché preferire un olio extravergine di oliva estratto a freddo

L’olio extravergine di oliva migliore è quello ottenuto attraverso un processo attento a preservare le sue proprietà organolettiche.
Proprio per questo motivo, il regolamento europeo ha determinato come il processo meccanico a freddo sia il metodo di spremitura necessario per avere un buon olio extravergine di oliva.
Come abbiamo accennato, quindi, la temperatura della pasta di olive dovrà essere costantemente inferiore ai 27°C.

In Italia vi sono diverse realtà, come ad esempio Oliociavatta