È davvero molto importante la presenza dei volontari di Medici Senza Frontiere nelle varie zone di guerra sparse per il mondo e in particolare in Ucraina. Supportare questa organizzazione vuol dire aiutare il suo team ad assicurare le cure, a chi ne ha bisogno, in situazioni di emergenza: per questo motivo vale la pena di registrarsi alla newsletter di MSF, così da poter ricevere aggiornamenti e informazioni su argomenti che i mezzi di comunicazione tradizionali trattano in misura insufficiente. Gli uomini e le donne di Medici Senza Frontiere che si trovano in Ucraina in questo momento sono impegnati ad assecondare le esigenze della popolazione locale, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sul piano psicologico. I progetti sono distribuiti in tutto il territorio, e lo scopo è quello di aiutare le persone che patiscono direttamente e indirettamente le conseguenze del conflitto. Una donazione onlus per Medici Senza Frontiere è indispensabile per sostenere il lavoro di questa organizzazione no profit.

Il treno adibito a clinica di urgenza

Uno dei progetti che sono stati studiati e attuati da Medici Senza Frontiere riguarda l’allestimento di un treno medicalizzato: un treno, cioè, che è stato adibito a clinica di urgenza e che prevede la presenza di un’unità di terapia intensiva. Grazie a questa soluzione, è stato ed è tuttora possibile trasferire verso zone sicure i pazienti ricoverati negli ospedali situati sulla linea del fronte. A partire dal mese di marzo dello scorso anno sono già stati compiuti più di 90 viaggi che hanno consentito di evacuare oltre 90 pazienti: un risultato senza dubbio importante e significativo.

Medici Senza Frontiere in Ucraina orientale

Prezioso è anche il contributo che è stato offerto a Donetsk, dove Medici Senza Frontiere ha fornito alcune ambulanze per consentire il trasferimento dei pazienti verso i nosocomi più distanti dalle zone di guerra. in tutto sono ben sedici le strutture della regione che sono state supportate, per un totale di circa 1.200 pazienti trasferiti. Ma non è tutto, perché Medici Senza Frontiere sostiene le strutture sanitarie ucraine mediante visite mediche di base e donazioni, oltre che garantendo la formazione del personale assicurando il supporto necessario in medicina di urgenza e terapia intensiva presso l’ospedale di Kostiantynivka, con circa 800 feriti trattati dai volontari.

Le cliniche mobili

Le cliniche mobili offrono un aiuto davvero prezioso per le popolazioni di Zaporizhzhia e di Dnipro, con tante persone sfollate: ecco perché c’è bisogno di offrire ai malati cronici le cure mediche di base. I volontari di Medici Senza Frontiere pensano tra l’altro a trasferire in ospedale i pazienti che devono affrontare le condizioni più gravi, oltre ad assicurare sostegno alla salute mentale e occuparsi della distribuzione di alimenti e altri generi di prima necessità. È presente in zona anche una clinica di salute riproduttiva e sessuale, finalizzata a erogare servizi di contraccezione e ad assistere coloro che sono stati vittime di violenza sessuale. Il pronto soccorso e il reparto di chirurgia dell’ospedale di Apostolove possono beneficiare del sostegno di MSF, che solo nel 2022 ha effettuato poco meno di un migliaio di visite mediche procedendo al ricovero di più di 400 persone per lesioni da trauma.

L’operato in Ucraina meridionale

Vale la pena di citare, in conclusione, anche l’attività svolta in Ucraina meridionale, e in particolare nella città di Kherson, dove per altro non sono presenti molte altre organizzazioni di solidarietà. Qui Medici Senza Frontiere ha previsto delle cliniche mobili che garantiscono non solo consulenza psicologica, ma anche servizi di assistenza sanitaria e di salute riproduttiva. Ci sono ambulanze che, come altrove, garantiscono il trasferimento dei pazienti in direzione delle strutture mediche e degli ospedali in cui si potrà procedere al loro ricovero. MSF è senza dubbio meritevole di una donazione onlus.