Oltre a completare il look, il copricapo è un accessorio immancabile nella stagione fredda. D’inverno è necessario tirare fuori il cappello dall’armadio ma non uno a caso. Non è soltanto una questione di gusti personali: bisogna sapere come scegliere il cappello in base al proprio viso, al profilo.

Il cappello ideale ha il potere di esaltare le caratteristiche migliori del volto di ognuno di noi. La bellezza è una questione di proporzioni: il copricapo non fa altro che dare armonia al viso valorizzandolo. Parleremo di estetica, di regole ‘tecniche’, di forme, ma siamo convinti che, al di là delle regole, l’accessorio (come il capo di abbigliamento) non deve prevalere sulla nostra personalità. Chi ama un particolare modello di cappello lo indosserà comunque: sa che quel cappello lo farà stare bene e trasmetterà gioia agli altri. La gioia di rimanere fedeli alla propria essenza.

Ad esempio, oggi uomini e donne vanno letteralmente pazzi per il cappello Icon di Dsquared, disegnato nel classico stile del berretto da baseball (calotta rotonda, ampia visiera frontale). Tecnicamente, questo modello sta bene a tutti?

Come scegliere il cappello giusto per il proprio viso: i fattori da considerare

Oltre alla forma del viso, nello scegliere un copricapo bisogna considerare le proporzioni di grandezza dell’accessorio, le singole parti che lo compongono, le asimmetrie, lo stile personale e l’armocromia.

Sono principalmente tre i fattori da considerare:

  • Struttura del cappello costituita da corona (la cupola che avvolge la testa) e falda (o tesa) che sporge dalla corona, oltre al materiale utilizzato (rigido o morbido);
  • Taglia e dimensioni adeguate a chi dovrà indossarlo;
  • Forma del viso, il fattore di cui ci occupiamo in questo articolo.

Chi ha il viso ovale (il più armonico) può permettersi di indossare qualsiasi modello di cappello.

Berretto con pon pon

Il cappello anti-freddo per eccellenza, calcato sulla fronte, è ideale per i visi lunghi, può essere rischioso per quelli corti. Attenzione, però: si potrebbe giocare sulla verticalità del pon pon, utile per ridimensionare la situazione per i visi corti. Indossare il berretto con pon pon lasciando sciolti i capelli lunghi crea un effetto super femminile.

Basco

Il basco è tornato di moda e può adattarsi a qualsiasi forma di viso (o quasi): risulta perfetto per chi ha un viso ovale, allungato oppure a triangolo inverso. E’ molto versatile per il semplice fatto che si può utilizzare come se fosse un taglio di capelli: bisogna posizionarlo in modo corretto. E’ il cappello ideale per riproporzionare la fronte alta.

Berretto da baseball

Il berretto da baseball fa sembrare e sentire più giovani e risulta particolarmente indicato per chi ha un mento pronunciato, spigoloso in quanto viene ricompensato ed armonizzato dalla linea curva della visiera. Chi ha un mento sfuggente dovrebbe scegliere un modello diverso.

Tesa piccola

Il cappello a tesa piccola per eccellenza è il borsalino, da indossare dritto sulla fronte. Generalmente, viene consigliato a chi ha un viso rotondo, a cuore o quadrato corto perché il cappello a tesa piccola allunga il volto. E’ importante rispettarne la verticalità, senza abbassarlo troppo sulla nuca o sulla fronte.

Tesa larga

Il cappello a tesa larga (in panno, feltro o lana) è molto femminile e rende la donna misteriosa. Non è per tutte: è indicato per chi ha un viso oblungo (più sviluppato in lunghezza che in larghezza) perché riduce la lunghezza. Per questo motivo, chi ha il volto corto o rotondo non dovrebbe indossare questo modello.

Coppola

La coppola in lana, perfetta per l’inverno, presenta una visiera corta. E’ adatta a diversi tipi di volto, in particolare al viso a triangolo o a cuore. E’ abbastanza versatile, quindi adatto a tutti: basta rispettare la proporzione tra mento e fronte.