Uno dei lavori e delle competenze maggiormente richieste negli ultimi anni è sicuramente quello del massaggiatore e della massaggiatrice. Le ragioni alla base di questa crescita sono diverse e sono innanzitutto da ricercare nelle versatilità e trasversalità di questa figura professionale così come nella maggiore necessità ed esigenza delle persone di cercare soluzioni in grado di migliorare il proprio benessere psicofisico.
È quindi utile comprendere quali sono le competenze richieste a un massaggiatore e a una massaggiatrice, quali le mansioni di cui si occupa, quale il percorso formativo da seguire e, infine, quali gli sbocchi professionali verso i quali rivolgersi.
La figura del massaggiatore
Il massaggiatore e la massaggiatrice sono figure professionali che si occupano di praticare diverse tecniche di manipolazione e pressione corporea. Queste hanno lo scopo non solo di alleviare carichi, tensioni e infiammazioni e, quindi, offrire un benessere psicofisico elevato, ma anche di migliorare l’intensità di numerosi sintomi associati a diverse patologie e disturbi.
È quindi un campo molto ampio che si converte in diverse modalità di esercizio della professione. Si può valutare di aprire un proprio centro, lavorare come libero professionista a domicilio o, ancora, candidarsi per lavorare presso uno dei tanti centri e studi presenti sul territorio.
Le attività svolte
A titolo di esempio il massaggiatore e la massaggiatrice possono operare in ambito medico tramite tecniche di massaggio manuale. È la figura del masso fisioterapista, inquadrato dalla legge italiana come operatore d’interesse sanitario, che si occupa del trattamento di numerose patologie e di diversi disturbi muscolo-scheletrici. Il massaggio in questo caso acquisisce uno scopo terapeutico e va dalla ginnastica correttiva alla rieducazione posturale e motoria passando per tutto l’insieme delle procedure riabilitative a seguito di traumi e interventi.
Un altro campo di intervento dei massaggiatori e delle massaggiatrici è quello olistico. In questi casi, anche mediante l’utilizzo di creme e cosmetici, il massaggio è finalizzato a restituire alla persona un benessere totale mediante il ripristino del normale equilibrio psicofisico. Esistono diverse tecniche di massaggio applicabili in questo campo ed è un’attività molto richiesta e apprezzata per i numerosi benefici a essa associati. Un massaggio olistico di qualità, infatti, consente di migliorare la circolazione sanguigna, ottenere un miglioramento della qualità del sonno così come un incremento della concentrazione, della vitalità, della mobilità articolare, della resistenza muscolare e una significativa riduzione dei livelli di ansia e stress.
C’è poi il campo dell’osteopatia nel quale il massaggiatore opera come professionista sanitario con lo scopo di diagnosticare, trattare e prevenire diversi disturbi. In questo settore si occupa specificatamente dei problemi strutturali, di quelli meccanici e muscolo-scheletrici, delle alterazioni funzionali degli organi e del sistema cranio sacrale intervenendo sulle capacità dell’organismo umano di auto rigenerarsi.
Le opportunità di lavoro
Anche alla luce delle diverse tipologie di attività che il massaggiatore e la massaggiatrice possono esercitare sono numerose le opportunità di lavoro cui poter accedere. Si tratta infatti di figure professionali che trovano grande diffusione all’interno di SPA, centri benessere e strutture termali, ma anche in ospedali, cliniche, ambulatori, centri di riabilitazione, palestre e associazioni sportive.
La formazione
Il percorso formativo per diventare massaggiatore e massaggiatrice dipende molto dallo sbocco professionale che si vuole seguire. Per le professioni mediche, infatti, sono richieste competenze maggiori che si possono ottenere mediante percorsi di studi adeguati. Per esercitare la professione di fisioterapista e di massaggiatore in ambito medico è necessaria un diploma di laurea legato a questa disciplina che deve essere seguito da un corso di massaggiatore professionale. Se sei interessato vedi qui per trovare il corso di massaggio più adatto ai tuoi obiettivi di carriera.
Per l’esercizio del massaggio olistico e del benessere è sufficiente l’ottenimento del diploma conseguito mediante un corso di specializzazione erogato da una scuola professionale. Mentre per quel che riguarda l’osteopata esistono due tipi di percorsi formativi. Il primo, che non prevede una formazione sanitaria, si articola in 4800 ore di formazione in osteopatia che comprendono almeno 1000 ore di pratica, tirocinio e formazione clinica. Il secondo tipo di percorso formativo è rivolto a chi è in possesso di un diploma di formazione in professioni sanitarie e prevede 2000 ore di formazione specialistica in osteopatia (da seguire in un arco temporale di 4 anni) che comprendono 1000 ore di pratica, tirocinio e formazione clinica.
Le competenze
Anche considerando la delicatezza della professione svolta e la necessità di stare a contatto con persone che spesso vivono situazioni di disagio e dolore, al massaggiatore e alla massaggiatrice sono richieste competenze trasversali. Non solo quelle pratiche in anatomia, massoterapia, terapia manuale, ginnastica posturale, preparazione atletica e riabilitazione, ma anche quelle di empatia, resilienza e comunicazione. A seconda del tipo di sbocco professionale intrapreso è necessario anche acquisire competenze nell’utilizzo di tecnologie strumentali. È possibile poi specializzarsi in uno o più settori, come il massaggio dedicato alle articolazioni, quello ai muscoli e alle fasce, quello per ristabilire la motilità e la mobilità e quello che agisce sulle ossa del cranio.