Riceviamo e pubblichiamo alcuni degli ultimi messaggi del blog di Mario D’Ignazio, attivo anche su Facebook e presso le principali società editrici italiane. Il primo post riguarda i romanzi ispirati alla Bibbia, che sono davvero tantissimi, alcuni raccontano gli episodi interi e reali, altri invece li romanzano. I personaggi biblici a cui si sono ispirati tanti scrittori e romanzieri sono: Adamo ed Eva, Caino e Abele, Mosè, Davide, Salomone e Gesù. Vediamo allora quali sono i romanzi ispirati alla Bibbia insieme ai ragazzi del blog di Mario D’Ignazio.

L’influsso che ha esercitato la Bibbia sulla letteratura mondiale

Nelle opere classiche della letteratura occidentale che risalgono alla metà del XX secolo l’influenza della Bibbia è molto evidente, infatti poeti e scrittori si sono ispirati ai contenuti narrativi, temi, motivi e personaggi tanto dell’Antico quanto del Nuovo Testamento. La letteratura, infatti, non ha mai trascurato la Bibbia, anzi è stato realizzato un nuovo genere letterario, quello del thriller religioso di cui fanno parte romanzi come Qumran e Il tesoro del tempio di Eliette Abécassis, Il codice da Vinci di Dan Brown, Il corpo di Richard Ben Sapir ecc.

Romanzi ispirati alla Bibbia: Dante nella sua Divina Commedia tenta di portare l’uomo verso la giusta via e con la Bibbia è possibile spiegare la Divina Commedia, che ha all’interno tematiche di tipo allegorico perché il viaggio di Dante nell’aldilà è ricco si significato morale e religioso. Dante si sofferma sul suo tempo, il Medioevo dove i poteri del Papato e dell’Impero lottano tra loro, e lo considera corrotto, con pochi valori civili e religiosi e ritiene che è un momento in cui l’uomo può perdere la via e l’unica salvezza la ripone in Beatrice che diventa il mezzo di elevazione spirituale che lo condurrà in Paradiso. Anche Manzoni come Dante rappresenta l’umanesimo cristiano e con i Promessi Sposi ci da il messaggio che aver fiducia in Dio può convertire il male che facciamo o subiamo.

La Provvidenza nei Promessi Sposi è un qualcosa di interiore da accettare o no, e gli sposi alla fine arrivano a pensare che è importante confidare in Dio con la speranza che le sofferenze servano a migliorare la vita. Victor Hugo, l’autore de I miserabili e di Notre-Dame de Paris, sosteneva che il Dio della Bibbia può dare le spiegazioni sul fatto che il Bene e il Male sono stati creati per necessità. I suoi personaggi sono profondi, umani e autentici. Il drammaturgo sostiene: “Dio non ha creato che l’essere imponderabile. Lo creò imperfetto; se così non fosse stato, tanta perfezione, persa nell’infinito, si sarebbe mescolata e confusa con Dio; e la creazione, ebbra di tanto splendore, si sarebbe lasciata assorbire in lui e non sarebbe mai esistita”.

Cenacoli d'Orazione: In uno dei suoi ultimi messaggi pubblicati su Facebook, Mario D’Ignazio ha condiviso un post del blog riguardante i Cenacoli d'Orazione, che sono dei momenti di preghiera, organizzati a periodi alterni, durante i quali i fedeli si riuniscono in una casa a scelta e pregano alla presenza dell'Icona dell'Apparizione.

Dal 2011 Mario D'Ignazio ha organizzato, dietro richiesta del Cielo, diversi Cenacoli d'Orazione in numerosi paesi del Sud Italia, tra i quali troviamo anche Galatina, Squinzano (in provincia di Lecce), Turi, Rutigliano, Crispiano e altri comuni della Puglia. Durante questi momenti di raccoglimento, il veggente, dopo aver recitato la preghiera della Divina Misericordia e del Rosario e aver invocato lo Spirito Santo, unge tutti i presenti con l'Olio Santo e rivela gli ultimi messaggi che gli sono arrivati dalla Madonna.

L'ultimo messaggio straordinario: 22 settembre 2019, Turi (in provincia di Bari)

In occasione del Cenacolo d'Orazione di Turi, in provincia di Bari, la Vergine Maria è apparsa a Mario D'Ignazio e a tutti i fedeli presenti all'incontro.

Era vestita di bianco ed era tutta raggiante. Dopo aver dato la Comunione a D'Ignazio e ai presenti e averli benedetti, ha rivelato di essere la Vergine Immacolata e Pura e di aver portato la pace del suo Divin Figlio, Gesù, Eterno Amore.

Il Cenacolo è proseguito poi con l'esortazione della Madonna a pregare ogni giorno in onore del suo Cuore di Madre e ad adorare la Croce. L'incontro, in quell'occasione, si è chiuso con una dichiarazione d'amore materno della Vergine Maria a D'Ignazio e ai fedeli e un ringraziamento per essere stati presenti a quel momento di preghiera e di riparazione. Mario D'Ignazio, durante il Cenacolo D'Orazione di Turi, ha parlato anche della sua esperienza mistica e delle persecuzioni subite negli ultimi otto anni.

L'apparizione mariana del 5 luglio 2022 a Brindisi: Tre anni dopo l'ultima apparizione pubblica a Turi, la Vergine Maria si è mostrata di nuovo a Mario D'Ignazio e ai fedeli in occasione di un Cenacolo d'Orazione tenutosi a Brindisi il 5 luglio 2022. La Madonna, durante quell'apparizione, si è mostrata vestita di bianco, con una cintura azzurra ai fianchi e dodici stelle scintillanti intorno al suo capo.

Alla sua destra c'era Giovanna D'Arco, la vergine combattente e patrona della Francia, mentre a sinistra l'Arcangelo Michele. Durante questo momento di preghiera, la Vergine Maria, dopo aver invitato i fedeli a recitare la preghiera del Rosario, che ha un potere redentivo, guaritore, liberatore e intercessore, li ha esortati a non condannare chi commette peccato, ma piuttosto a correggerlo con amore fraterno affinché possa ravvedersi e salvarsi.

Quali sono le apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa

Fonti storiche certe affermano che la prima apparizione risale a Gregorio di Nizza (335 392) e consiste nella visione della Vergine da parte del vescovo greco Gregorio Taumaturgo nel 231 e, poi, nel Santuario del Pilar a Saragozza, invece, si dice che l’apostolo Giacomo, evangelizzatore della Spagna nell’anno 40. La Chiesa ha riconosciuto ufficialmente quindici apparizioni:

  • Laus (Francia) 1664-1718, Benôite Rencurel;
  • Roma 1842, Alfonso Ratisbonne;
  • La Salette (Francia) 1846, Massimino Giraud e Melania Calvat;
  • Lourdes (Francia) 1858, Bernadette Soubirous;
  • Champion (Usa) 1859, Adele Brise;
  • Pontmain (Francia) 1871, Eugène e Joseph Barbedette, François Richer e Jeanne Lebossé; Gietrzwald (Polonia) 1877, Justine Szafrynska e Barbara Samulowska;
  • Knock (Irlanda) 1879, Margaret Beirne e diverse persone;
  • Fatima (Portogallo) 1917, Lucia Dos Santos, Francesco e Giacinta Marto;
  • Beauraing (Belgio) 1932, Fernande, Gilberte e Albert Voisin, Andrée e Gilberte Degeimbre; Banneux (Belgio) 1933, Mariette Béco;
  • Amsterdam (Olanda) 1945-1959, Ida Peerdemann;
  • Akita (Giappone) 1973-1981, Agnes Sasagawa;
  • Betania (Venezuela) 1976-1988, Maria Esperanza Medano;
  • Kibeho (Ruanda) 1981-1986, Alphonsine Mumereke, Nathalie Ukamazimpaka e Marie-Claire Mukangango.

Cosa significa riconoscimento ufficiale della Chiesa

Il mariologo Antonino Grasso, docente all’Istituto superiore di Scienze religiose di Catania, autore nel 2012 di Perché appare la Madonna? Per capire le apparizioni mariane (Editrice Ancilla) sostiene che “Significa che la Chiesa si è espressa favorevolmente attraverso dei decreti” e che “Secondo le norme emanate dalla Congregazione per la dottrina della fede nel 1978 la Chiesa demanda al vescovo l’esame dei fatti, con un’analisi accurata affidata a una commissione di esperti, dopo la quale sempre l’ordinario diocesano esprime un pronunciamento. A seconda della particolarità dell’apparizione e delle sue 'ricadute' può occuparsene anche una Conferenza episcopale o direttamente la Santa Sede”.

A questo proposito i giudizi sono tre: negativo (constat de non supernaturalitate), attendista (non constat de supernaturalitate, anche se questa opzione non è contemplata nella normativa del 1978), positivo (constat de supernaturalitate). Grasso aggiunge che “Un caso di pronunciamento negativo – dice Grasso – è quello che si è avuto lo scorso marzo, quando l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni ha misconosciuto le apparizioni di cui si diceva protagonista un giovane del luogo” e che c’è anche una tipologia “intermedia” dove il vescovo non si espone in modo ufficiale sulle apparizioni mariane ma vede la “bontà” della devozione che comportano tali apparizioni e approva il culto. A Belpasso, arcidiocesi di Catania, sembra che la Vergine sia apparsa dal 1981 al 1986 e nel 2000 l’arcivescovo ha creato un Santuario diocesano in quel posto e ogni anno si celebra l’anniversario delle apparizioni mariane. Quelle riconosciute con certezza sono quella di Guadalupe in Messico e quella di santa Caterina Labouré a Parigi.